giovedì 30 ottobre 2008

Campi sicuri.


Come alcuni di voi sanno, sono il papà di due giovani pedatori impegnati nel campionato di calcio a 7 under 10 e under 12 del CSI.

Durante lo scorso campionato ho seguito spesso "in trasferta" la squadra e ho constatato che purtroppo tra i campi di gioco omologati per il campionato CSI ce ne sono alcuni davvero impresentabili.

E non mi riferisco alle dimensioni dei campi: capisco perfettamente che escludere una squadra per questo motivo sarebbe davvero frustrante e in un certo senso ingiusto verso una giovane compagine vogliosa di partecipare. Anche certi spogliatoi un po' "al limite" si possono sopportare...

Tuttavia mi pare che sarebbe necessaria una maggiore attenzione verso certe situazioni limite riguardo la sicurezza. I pali delle recinzioni che si trovano spesso a pochi centimetri dai limiti del campo, ad esempio, sono stati protagonisti di infortuni per fortuna senza gravi conseguenze, ma mi sembrerebbe opportuno pretendere che precauzioni di base, come "imbottire" pali, spigoli e simili nei pressi dell'area di gioco, venissero sempre prese.

Credo sia un tema su cui tenere alta la nostra attenzione.

Voi che ne pensate ?

Non dimentichiamo l'oratorio


Più facile fare sport in provincia che in città?
È vero, ma non sottovalutiamo quanto si realizza all'ombra dei campanili

03/10/2008

di Mauro COLOMBO

Il Corriere della sera ha pubblicato ieri un interessante focus sullo stato di salute dello sport in Italia, prendendo spunto da un singolare dato statistico: 25 delle 28 medaglie vinte complessivamente dall’Italia alle Olimpiadi di Pechino sono state conquistate da atleti provenienti da centri di provincia. Alle metropoli sono rimaste solo le briciole.

Il dato riguarda lo sport nella sua espressione di massimo vertice - i Giochi olimpici, appunto -, ma è lo specchio di una condizione che investe anche la base dei praticanti: se in una grande città è difficile fare sport - a causa dei frenetici ritmi di vita, dell’ insufficienza di impianti o delle costose tariffe richieste per accedervi e della concorrenzialità di altre forme di intrattenimento, magari meno salutari, ma più seducenti - sarà altamente improbabile che da essa possano nascere fuoriclasse.

Da qui scaturisce l’elogio della provincia, emblema di una vita più tranquilla, a misura d’uomo e quindi d'atleta, da tempo riconosciuta quale efficiente “motore” in vari ambiti della società e che oggi si scopre anche preziosa fucina di campioni.

Il focus del Corriere stringe poi l’obiettivo su Milano, città che ha dato i natali all’atleta più medagliato dello sport italiano, Edoardo Mangiarotti (brillantemente alla soglia dei 90 anni), ma che a Pechino è salita sul podio una volta sola.

L’elenco delle magagne è lungo e neppure inedito: l’annosa mancanza di impianti d’eccellenza, come lo stadio e la piscina olimpici e il palasport; la discutibile gestione pubblica delle strutture di base, aggravata da alcune recenti chiusure, come quella della piscina di via Mecenate; i costi spesso insostenibili per le famiglie; il tramonto di gloriose società amatoriali, tradizionali collettori delle prime velleità agonistiche di tanti ragazzi... Lo sguardo torna poi ad allargarsi nell’ottica dell’Expo 2015, visto anche in questa prospettiva come un’occasione irrinunciabile.

In un quadro complessivamente a tinte fosche, è giusto però scorgere un barlume di luce nell’apporto tradizionalmente garantito dagli oratori ambrosiani, che hanno riaperto i battenti proprio in questi giorni. Un apporto in primo luogo educativo, nella capacità di vedere nello sport uno strumento utile per la formazione integrale della persona. Ma anche strutturale, nei contributi che campi di calcio, palazzetti, palestre e spogliatoi sorti all’ombra dei campanili hanno fornito alla pratica sportiva di base.

Un ruolo che non va enfatizzato o, peggio, strumentalizzato, ma che merita di essere rilevato e adeguatamente sostenuto. L'oratorio non può risolvere i problemi dello sport, a Milano come altrove. Ma se fa bene lo sport, può far bene anche allo sport.
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mercoledì 29 ottobre 2008

Risultati CSI


Sono pubblicati sul sito del CSI i risultati aggiornati delle nostre squadre.

Teoricamente il link alla pagina da cui accedere ai risultati è questo.

Purtroppo il sistema di pubblicazione dei risultati adottato dal CSI non sempre consente di dare link funzionanti...

In ogni caso andando a questa pagina , cliccando sulla destra su "risultati", poi su "Comitato di Milano" si accede alla pagina da cui, selezionando la società, si arriva a tutti i risultati e le classifice delle nostre squadre.

Buona lettura !

martedì 28 ottobre 2008

Regolamenti dal CSI


La conoscenza dei regolamenti non è certo un elemento secondario per allenatori, dirigenti e, ovviamente, atleti.


Sul sito del CSI sono disponibili tutti i nuovi regolamenti sportivi (calcio, basket, pallavolo e altri) per la stagione 2008-2009, li trovate a questo link, scaricabili in formato PDF.

Tra le novità che più ci riguardano segnalo in particolare per il calcio a 7 Under 12 e Under 14, la non ammissibilità del risultato di pareggio, con il conseguente spareggio finale ai calci di rigore.

Questo significa che i punteggi quindi verranno assegnati come segue: tre punti al vincente, due punti al vincente ai rigori, un punto al perdente ai rigori e zero punti al perdente.

lunedì 27 ottobre 2008

Parte il blog della Polisportiva


Con questo post inaugurale parte il blog della Polisportiva S.Luigi di Bruzzano.

Il blog si pone come obbiettivo di affiancare il sito istituzionale della Polisportiva, per offrire notizie e informazioni varie, aggiornamenti sui risultati, per discutere e approfondire in generale i temi dello sport giovanile, per segnalare risorse online destinate ai ragazzi, agli allenatori, ai genitori.

Non ultima, tra le ragioni di questo blog, la possibilità di offrire alla comunità che ruota attorno alla Polisportiva uno spazio aperto per domande, proposte ed eventuali critiche; il tutto naturalmente nell'ambito del più rigoroso rispetto per i ruoli e le opinioni di tutti. (oltre che, ovviamente, della buona educazione)

Non tutto all'inizio "girerà" a pieno ritmo, ma con l'aiuto di tutti coloro che contribuiranno alla "redazione", sono certo che il blog, come spesso accade, diverrà un elemento significativo, di ulteriore coesione e sviluppo della Polisportiva.

Spero saranno apprezzati alcuni piccoli "extra", come la radio online, che vi permette di scegliere un genere preciso per il vostro sottofondo musicale, o come alcuni giochini per un momento di relax.

Buon proseguimento a tutti e.... FORZA S.LUIGI !!!!


Enrico, BlogMaster